Le feste a Sifnos
Come celebriamo le feste a Sifnos
Tradizioni e costumi di Sifnos
Gli abitanti di Sifnos rispettano con fede i costumi e le consuetudini che hanno ereditato. Qui come tra l’ altro nella maggioranza delle isole greche, le manifestazioni locali sono strettamente legate con la religione del luogo.
Nella maggioranza delle chiese e dei monasteri si fanno almeno una volta l’ anno fiere tradizionali. Le fiere di Sifnos si fanno alla vigilia della festa del santo o della Santa il nome del quale ha la chiesa.
A Sifnos esistono all’ incirca 360 chiese e monasteri! Quasi per tutti i giorni dell’ anno si festeggia! Non perdete l’ opportunità di visitarli. Chiedete ai locali se nei giorni della vostra permanenza è in corso qualche fiera. Vivrete un esperienza unica!
Persone semplici (Panigirades)
Fiere ricche e ben organizzate, non dai caffè o dai ristoranti, nemmeno dai monasteri o dai parrochi, ma da persone semplici i "panigirades" (festaioli) come gli chiamano a Sifnos.
Tante chiese di Sifnos appartenevano a privati. Alcune costruite o ereditate ed altre adottate da fedeli, i quali sono stati salvati dall’ intervento miracoloso del Santo Protettore o della Santa Protettrice. I fedeli volendo quindi in questo modo compensare con il modo migliore l’ aiuto del Santo, prendevano in custodia l’ Icona con lo scopo di accudirla in modo migliore.
Cosi è iniziato piano- piano il costume dell’ ospitalità annuale dell’ Icona alla casa dei fedeli. Ancora oggi più di trecento icone si trovano fuori dalla chiesa, nelle case dei fedeli portandole appresso tantissime volte alle loro abitazioni invernali all’ infuori dell’ isola, come ad Atene, Pireo, Salonicco etc.
Il fedele che ospita l’ Icona a casa sua deve attenersi ai suoi obblighi, i quali includono prima di tutto la cura dell’ Icona nonché la sua manutenzione. L’ Icona si posiziona sopra un cuscino ricamato dentro la camera migliore della casa. Davanti a lei nello stesso tavolino si posizionano due candeliere, una alla sua destra e una alla sua sinistra con candele accese durante le preghiere. Sono necessari un incensiere, per incensare obbligatoriamente la mattina e la sera, e un lume ad olio, il quale è sempre accesso. Ogni sera si leggono le Preghiere del Santo. In passato nei giorni festivi si leggevano le preghiere mentre per il primo del mese un prete benedice la casa.
Oltre la parte "cerimoniale" dell’ ospitalità dell’ Icona, la manutenzione dell’ Icona è un obbligo importante per il "festaiolo" (Panigiras). La deve disinfettare dagli insetti indesiderati, spalmare con la vernice adatta mentre a volte si rivolge ad un professionista, il quale assume la sua manutenzione. Alcune volte il festaiolo assume l’ incorniciatura dell’ icona, il suo indoramento o argentatura.
Avendo compiuto tutti i suoi obblighi il festaiolo raggiunge all’ apice della sua gratitudine verso il Santo organizzando la sua Fiera. In questo modo, deve occuparsi dell’ imbiancamento, la pulizia e del imbandieramento della chiesa. Inoltre deve fare l’ ordine per il pane benedetto per i fedeli ed i dolci per offrire ai fedeli. Il festaiolo inoltre deve invitare alla festa a chi capita di non esserne in conoscenza e naturalmente di ricordarlo ai preti e ai coristi.
Giorno della fiera
l giorno della fiera il festaiolo restituirà l’ icona alla sua chiesa. Nei casi in qui la distanza lo permette, l’ icona sarà trasportata dal festaiolo a piedi in compagnia dei fedeli. Quando raggiungeranno la chiesa si farà la messa serale e si procederà con l’ offerta di cibo nelle speciali "Banche dell’ amore". Il costo aggrava del tutto il festaiolo che si e occupato di tutto.
Le preparazioni sono fatte da cuochi e camerieri, che di solito sono amici e conoscenti del festaiolo, e offrono il cibo alla gente. Protagonista della cena è la tradizionale zuppa di ceci, le olive, la carne con salsa al pomodoro (spezzatino) e spaghetti e durante il digiuno il baccalà. Inoltre il vino c’è in abbondanza. Durante la cena è necessario "battere i cucchiai" da parte di tutti, battimenti accompagnati dall’ augurio: "alla salute del festaiolo".
La festa dura fino alla mattina con balli, canti e ringraziamenti accompagnati da poesie improvvisate per il festaiolo, che tantissime volte si creano proprio al momento. La mattina si farà la funzione alla chiesa e il nuovo festaiolo che farà la prossima fiera prenderà l’ Icona a casa propria fino all’ anno prossimo restituendola in chiesa per la fiera.
L’ Icona (l’unica) che non lascia mai l’ isola, e si ospita solamente alla metropoli (cattedrale) del festaiolo per tutto l’ anno è l’ Icona di "Panagia Chrisopigis" (Madonna Chrisopigis) che è la patronessa di Sifnos!
Fiere che coincidono con la stagione turistica
Alcune delle fiere che coincidono con la stagione turistica sono:
- Maggio o Giugno (festa mobile): la festa dell’ Assunta che è la festa della Padrona di Sifnos. Chrisopigi
- 19 Luglio: Del Profeta Elia (Profitis Ilias) (festeggiano tanti monasteri sinonimi a Sifnos). Ne vale la pena visitare la fiera di Profeta Elia di Apsilou
- 26 Luglio: Agios Panteleimonas a Cherroniso
- 14 Agosto: La festa della Madonna (Panagias) (festeggiano tanti monasteri sinonimi a Sifnos). Vale la pena visitare la fiera della Madonna "to Toso Nero"
- 28 Agosto: Agios Ioannis Nisteftis "San Giovanni Nisteftis" a Faros
- 31 Agosto: Agios Simeon (San Simeone) a Kamares
- 5 Settembre: Taxiarchis a Vathi
- 6 Settembre: Agiou Sozontos
- 8 Settembre: Il compleanno di Theotokou (La festa dell’ Annunziata) al Monastero Vrisis a Exambela
- 13 Settembre: Stavrou (Festa della Croce) a Faros e a Coni
- 14 Settembre: Agios Nikitas (San Nikita) a Seladi
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